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Con 80 GHz intorno al mondo – We love radar in Argentina

Avventura patria

Quando si fa un viaggio bisogna ritornare a casa per sperimentare davvero qualcosa. In Argentina mi ero lasciata alle spalle sei voli, sette corsi di formazione e 6.000 chilometri. E contro ogni aspettativa non solo il viaggio è sempre andato secondo programma, ma è anche stato comodo e puntuale. Al ritorno tutto questo è finito: nel treno delle ferrovie tedesche. Il problema è stata una frana nella galleria di Rastatt, che mi ha bloccata nonostante in teoria ci fosse una combinazione metropolitana/bus sostitutivo.  Però ero così vicina a casa che a Rastatt mi hanno offerto con grande gentilezza di venirmi a prendere. La prossima volta allora, va bene anche così!

La potenza del petrolio

Bahía Blanca, la mia prima meta per un seminario in Argentina, nonostante sia la città portuale più grande a sud della provincia di Buenos Aires, si trova lontano dai grandi flussi turistici. L’importanza del porto è dovuta soprattutto al boom del settore petrolchimico. Il complesso petrolchimico locale Ingeniero White è sede di imprese come Solvay Indupa, Dow PBB Polisur,  Compañía Mega o Profértil ed estrae e lavora il 50% dell’intero petrolio argentino.  

Grande lavoro preliminare

Il seminario più interessante è stato quello alla Dow Argentina. Evidentemente il nostro rappresentante VEGA argentino, Meditecna, aveva svolto qui già un grande lavoro preliminare. Non solo il nostro sensore radar da 80 GHz era già conosciuto, ma i tecnici alla Bahía avevano già discusso scenari di applicazioni. Così le domande sul prodotto dei 14 ingegneri chimici erano davvero approfondite e riguardavano casi pratici. Ogni seminario si svolge in modo diverso, ma questo si annovera fra i più riusciti con la rara conseguenza che abbiamo potuto metterci subito d’accordo per misure di test.  

High Tech dietro al trasporto di gas e di petrolio

Merito del sostanzioso manzo argentino allo spiedo? Non mi hanno neanche stancato lunghi viaggi in auto su strade sterrate drittissime, come il giorno dopo da Neuquem, in Patagonia, fino ai campi di gas di Loma Campana. Qui, nella vera e propria pampa, imprese come Repsol, GyP (Gas y Petróleo) o YPF trovano e trasportano petrolio e gas oppure operano la fratturazione idraulica. Le sorgenti si trovano in parte in terreni che ancora pochi anni fa erano inaccessibili. Anche per la misura di livello si sono presentate sfide interessanti, per la quale i precisissimi 80 GHz erano del tutto giustificati.

Tutto dipende dalla posizione nelle vicinanze dei campi di gas

Con la svalutazione del peso argentino si dice che i prezzi delle abitazioni in Argentina siano al momento convenienti. Di sicuro questo non è però vero nelle città del boom della petrolchimica. È stata l’alta domanda di materie prime che ha aiutato in modo decisivo il paese nel consolidamento dopo il default statale del 2001. Per quanto siano lontane dalla successiva località più grande, le abitazioni nelle vicinanze delle grandi imprese, molto fuori, vicino ai campi di gas, hanno costi considerevoli. Ad Anelo, che direttamente davanti ai grandi territori di trasporto ha più il carattere di un avamposto che di una città, per un piccolo appartamento di nuova costruzione un impiegato arriva facilmente a pagare 1.200 dollari al mese.   

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