In particolare nei processi in cui un'interruzione della produzione risulterebbe molto dispendiosa, si impiegano organi di chiusura montati direttamente sul serbatoio, che consentono di separare dal processo in corso tubazioni, ma anche gli strumenti di misura impiegati. Questa separazione dal processo rappresenta una particolare sfida per la tecnica di misura. Con i sensori radar tradizionali, gli organi di chiusura impiegati in forma di valvola a sfera provocavano forti riflessioni di disturbo, poiché i segnali radar venivano riflessi nei punti di guarnizione e di collegamento con la flangia. A seconda delle caratteristiche di riflessione del prodotto, ciò impone una distanza minima, poiché i segnali di disturbo nella breve distanza possono sovrapporsi ai segnali di riflessione del prodotto. In particolare per la misura di prodotti petroliferi o gas liquidi, gli organi di chiusura possono compromettere la sicurezza della misura nell'area superiore del serbatoio.
La soluzione
L'ottima focalizzazione del segnale del VEGAPULS 64 facilita notevolmente l'impiego di organi di chiusura. Il nuovo sensore riduce nettamente le riflessioni di disturbo e consente di misurare con maggior sicurezza anche prodotti con cattive caratteristiche di riflessione.
I benefici
Il consiglio degli esperti Per limitare il più possibile gli influssi degli organi di chiusura, è opportuno scegliere diametri possibilmente elevati. In tal modo si riducono eventuali disturbi causati da depositi di prodotto sulla valvola a sfera. L'impiego di una valvola a sfera con DN 100 o 4” ANSI rappresenta una soluzione interessante ed economica.