La misura elettronica di pressione differenziale rileva le variazioni di densità nel serbatoio di fermentazione della birra

Verso la fine del processo di birrificazione, il cosiddetto mosto, la birra non ancora fermentata, viene versato nel serbatoio di fermentazione. Con l’aggiunta del lievito inizia la fermentazione che trasforma il maltosio del mosto in alcol, aromi e anidride carbonica. In questa fase si ha una forte formazione di schiuma: il mosto si è trasformato in birra giovane.

I trasduttori di pressione differenziale di VEGA garantiscono la massima precisione del processo nel serbatoio di fermentazione. Essa è decisiva non solo per la qualità e il carattere dello specifico lotto di produzione, ma anche per garantire la riproducibilità. Una buona regolazione della pressione assicura l’ottenimento di un prodotto con il suo tipico sapore.

I risultati di misura precisi nel serbatoio di fermentazione si basano sul valore della densità del mosto al momento del suo versamento nel serbatoio stesso. Nel corso della reazione con l’aggiunta del lievito, questa densità diminuisce progressivamente. Il sistema di misura elettronica di pressione differenziale consente di rilevare esattamente la variazione della densità. Sul serbatoio di fermentazione sono installati due trasduttori di pressione VEGABAR  collegati tramite un cavo, uno vicino al fondo, l’altro al di sotto del coperchio. Il sistema di misura elabora in tempo reale i risultati dei due punti di misura e fornisce un valore di pressione differenziale. In questo modo la birreria ha la certezza che il processo si svolga come previsto e può mantenere l’elevato livello qualitativo necessario per garantire esattamente il sapore apprezzato dai consumatori.