Il VEGAPULS C 11 fornisce valori di misura di livello affidabili da luoghi remoti
In caso di improvvise esondazioni di fiumi, penuria di acqua potabile o carenza idrica in aree naturali protette è necessario rivedere la ripartizione delle risorse idriche. In Belgio, questo compito è svolto dall'Agenzia fiamminga per l'ambiente VMM (Vlaamse Milieumaatschappij), che, pur non potendo influire sui capricci del clima, svolge un ruolo decisivo a favore di un approccio olistico nella politica delle acque.
L'agenzia per l'ambiente misura e sorveglia la quantità e la qualità delle acque, gestisce sistemi idrici e applica imposte per l'inquinamento delle acque e l'estrazione delle acque freatiche. Fornisce inoltre consulenza in materia di autorizzazioni ambientali e si occupa della progettazione dell'infrastruttura nonché della sorveglianza e della distribuzione dell'acqua potabile. Per quanto concerne i corsi d'acqua, VMM punta su soluzioni IoT e adotta un approccio integrato, incentrato sulla limitazione del rischio di danni causati dalle inondazioni e sul raggiungimento di uno stato ecologico buono.
In altri termini: VMM fa in modo che nel complesso sistema di distribuzione delle acque nessun utente o consumatore risulti penalizzato. Naturalmente è possibile monitorare attentamente solo ciò che in precedenza è stato misurato esattamente.
Semplicità d'uso e ridotto fabbisogno di manutenzione
In passato, per la misura di livello delle acque in torrenti, canali e fiumi non navigabili, si impiegava la tecnica ultrasonora. Questo metodo di misura presenta però un grosso inconveniente, specialmente all'aperto: il tempo di propagazione acustica dipende dalla temperatura, per cui variazioni della temperatura o anche l'irradiazione solare causano considerevoli errori di misura. Nebbia fitta, vento o pioggia influenzano la misura ultrasonora al pari di adesioni o imbrattamento. Persino le ragnatele possono causare valori di misura imprecisi, in quanto disturbano l'affidabilità del segnale di misura e aumentano la zona morta tipica dei sensori ultrasonori. A ciò si aggiungevano problemi di manutenzione.
I sensori radar non sono invece influenzati da imbrattamento, irradiazione solare, nebbia, vento o pioggia e non richiedono alcuna protezione meccanica da sommersione. Pertanto, più di 15 anni fa si è deciso di cambiare tipo di sensore e da allora l'agenzia impiega con successo la tecnica radar di VEGA.
Inizialmente è stato utilizzato il sensore di livello radar VEGAPULS 61 con antenna in PVDF, che in seguito è stato sostituito dal VEGAPULS WL 61. Nel corso della collaborazione, l'agenzia ha apprezzato soprattutto l'approccio orientato alle soluzioni dell'azienda di Schiltach, come conferma Johan Eylenbosch, idrografo ed elettromeccanico presso VMM: "Ogni volta che si è presentato un problema, VEGA ha sempre fornito assistenza e informazioni supplementari utili e adeguate." Questo è stato riconfermato anche nel quadro di un progetto successivo.
Più sicurezza grazie a misure d'altezza in tempo reale
Da qualche parte in mezzo al nulla
Lo sviluppo del nuovo strumento di misura di livello radar compatto VEGAPULS C 11 ha risolto molti di questi problemi in un colpo solo. Lo strumento è dotato di un nuovo microchip radar sviluppato da VEGA, ottimizzato specificamente per le esigenze della misura di livello e che, grazie al suo elevato grado di integrazione, consente la realizzazione di sensori molto compatti. Il VEGAPULS C 11 effettua la misura con una frequenza di 80 GHz, che consente un'ottima focalizzazione del segnale. Questo permette di distinguere meglio il segnale di misura vero e proprio dai segnali di disturbo. La misura risulta quindi molto più semplice e precisa rispetto ad altri metodi di misura, come ad es. quello ultrasonoro. Anche l'angolo di focalizzazione molto stretto di soli 3° è ideale per l'applicazione, come puntualizza Eylenbosch: "Alcuni canali sono molto angusti. Grazie al raggio di misura stretto, l'installazione risulta più agevole negli spazi ristretti ed è possibile montare il sensore vicino alla parete." Grazie al grado di protezione IP66/68 e al cavo incapsulato, il nuovo sensore è sommergibile.
Da qualche parte in mezzo al nulla
Lo sviluppo del nuovo strumento di misura di livello radar compatto VEGAPULS C 11 ha risolto molti di questi problemi in un colpo solo. Lo strumento è dotato di un nuovo microchip radar sviluppato da VEGA, ottimizzato specificamente per le esigenze della misura di livello e che, grazie al suo elevato grado di integrazione, consente la realizzazione di sensori molto compatti. Il VEGAPULS C 11 effettua la misura con una frequenza di 80 GHz, che consente un'ottima focalizzazione del segnale. Questo permette di distinguere meglio il segnale di misura vero e proprio dai segnali di disturbo. La misura risulta quindi molto più semplice e precisa rispetto ad altri metodi di misura, come ad es. quello ultrasonoro. Anche l'angolo di focalizzazione molto stretto di soli 3° è ideale per l'applicazione, come puntualizza Eylenbosch: "Alcuni canali sono molto angusti. Grazie al raggio di misura stretto, l'installazione risulta più agevole negli spazi ristretti ed è possibile montare il sensore vicino alla parete." Grazie al grado di protezione IP66/68 e al cavo incapsulato, il nuovo sensore è sommergibile.
Valori di misura attuali 24 ore su 24
VMM ha poi equipaggiato numerose sedi in cinque province con 50 sensori di livello radar compatti VEGAPULS C 11. L'esatta posizione di ciascuno di essi può essere determinata tramite un modulo GPS integrato nel registratore di dati. "Normalmente le misure si effettuano in corsi d'acqua aperti e non sono complesse. Si sarebbero potuti installare anche sensori ultrasonori o di pressione", spiega Eylenbosch. "Ma la semplicità di installazione dei sensori radar tramite Bluetooth, l'elevata precisione di misura di ±5 mm e, non da ultimo, il prezzo decisamente conveniente sono stati determinanti per la scelta della tecnologia radar", conclude Eylenbosch. "Gli strumenti sono inoltre interamente alimentati ad energia solare, per cui non è richiesta ulteriore manutenzione. Il consumo energetico nettamente inferiore dei nuovi sensori radar si è rivelato molto vantaggioso per noi." Inoltre il VEGAPULS C 11 è alloggiato in una custodia di acciaio speciale di piccole dimensioni. Questo offre un altro vantaggio menzionato da Eylenbosch "Il punto di misura è così poco appariscente da risultare protetto da furti o vandalismo."
Conclusioni e prospettive future
Esportazione di questo articolo
Scarica come PDFCondividi questo articolo
Commenti ({{comments.length}})
{{getCommentAuthor(comment, "Anonimo")}} {{comment.timestamp | date : "dd.MM.yyyy HH:mm" }}
{{comment.comment}}