Intervista: Greg Tischler

Come è approdato qui?
Ho risposto a un annuncio pubblicato sul The Cincinnati Enquirer, un «vero» giornale in formato cartaceo. Fui invitato a un colloquio poiché a occuparsi dell'assunzione fu il nostro Vice President of Sales, originario della Louisiana. Vide nel mio curriculum che avevo studiato presso la Louisiana State University (LSU) e mi invitò. Alla fine mi assunse come ingegnere applicativo e oggi sono product manager.

Che cosa fa un product manager?
Passo molto tempo a chiarire questioni relative alle specifiche tecniche e ad applicarle per trarne benefici per i nostri clienti. Spiego loro le ragioni per cui una determinata caratteristica dovrebbe convincerli a preferire il nostro prodotto rispetto a uno strumento della concorrenza. Sono coinvolto anche nello sviluppo nel lungo periodo di soluzioni basate sulla tecnica di misura di livello radar. Questa è la parte più difficile del mio lavoro: prevedere le esigenze future del mercato e implementarle nei nostri sensori.

Quali sensori radar realizzati nell'ambito di questi progetti di sviluppo a lungo termine sono stati lanciati sul mercato?
Il VEGAPULS 69 ha richiesto parecchio tempo, speso in parte aspettando che la tecnologia a 80 GHz si perfezionasse e potesse essere offerta ai nostri clienti a costi accettabili. Avremmo potuto lanciare il VEGAPULS 69 nel 2011 (invece che nel 2014), ma sarebbe stato uno strumento che, pur lavorando con una frequenza diversa, non avrebbe eseguito la misura meglio di un VEGAPULS 68. Abbiamo preferito aspettare che le condizioni di mercato e le prestazioni del sensore fossero ottimali.

Anche il VEGAPULS 64 è frutto di un processo di sviluppo a lungo termine?
No. Il VEGAPULS 64 è nato sulla scia del grande successo del VEGAPULS 69. Sapevamo che un giorno avremmo avuto un sensore radar a 80 GHz per i liquidi, ma all'inizio non pensavamo di poterlo proporre in tempi così rapidi. La risonanza del VEGAPULS 69 è stata tale da imporci la realizzazione del VEGAPULS 64 nel più breve tempo possibile.

Quanti corsi di formazione sulla tecnologia a 80 GHz ha tenuto dal lancio del VEGAPULS 64?
Negli ultimi 18 mesi ho tenuto 35 seminari. È stato un vero piacere discutere con i clienti delle applicazioni concrete dei nostri sensori radar.

Qual è la cosa del VEGAPULS 64 che più entusiasma gli utenti finali?
Le reazioni variano molto da persona a persona. Alcuni apprezzano particolarmente le dimensioni dello strumento, che ne rendono semplice l'installazione in una configurazione di misura preesistente. È molto utile anche mostrare ai clienti foto di installazioni di test e dei segnali ottenuti con queste applicazioni. I clienti che hanno esperienza e sanno come si presentano questi segnali guardano i risultati ed esclamano: «È straordinario!»